Sono una persona a cui piace ridere e scherzare, cerco di girare al largo da storie lacrimevoli e commoventi, quindi lei, l’autrice in questione che tutte le volte riesce a farmi piangere come un vitello, dovrei non dico odiarla, ma caso mai evitarla, questo si, ed invece tutte le volte l’aspetto al varco con le sue nuove storie.
La lei in questione, quella colpevole di ricordarmi alle volte che pure io ho un cuore, è Daniela Volontè, alla sua terza prova editoriale nella scuderia della Newton, l’ennesima che porta in alto la bandiera “Made in Italy.”
“Non Chiamarmi di Lunedì” è il suo nuovo titolo in programma per il prossimo 14 marzo, al momento disponibile nella sola versione digitale, di cui trovate a seguire tutte le info di routine, nell’attesa che arrivi il gran giorno per scoprire quante ore di sonno perderò questa volta e se rischierò di nuovo di annegare nelle mie stesse lacrime
TRAMA
I migliori amori arrivano per caso
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. S’incontrano quando Greta, una consulente, viene chiamata dalla società di Patrik, la Betapharma, per un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi del licenziamento diventa una certezza, anche la debole storia tra Patrik e l’attuale fidanzata, Ludovica, finisce. Greta, nel frattempo, continua a tenere in piedi una relazione sentimentale che non pare avere futuro: Cris, l’uomo con cui si vede da tempo, parallelamente ha un’altra e pare non voglia decidersi a lasciarla. Proprio quando Patrik sta ormai per abbandonare la Betapharma e trasferirsi a Milano, il caso vuole che incontri quella donna dallo sguardo severo ma malinconico, colei che dentro di sé aveva ribattezzato “la Lady di ferro”, Greta…
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