È periodo di emozioni forti, di dare spazio ad atmosfere oscure, macchiate di sangue, con quel sentore metallico che impregna l’aria e toglie il respiro.
Non mi erano bastati i due fratelli di Sag, così ho fatto il pieno e mi sono buttata su altri fratelli. Li ho presi in stock, come se fossero in saldo.
Questi, tra l’altro, sono vecchie conoscenze che mi avevano già fatto penare prima e sudare poi sette camicie, quando me li sono ritrovata, grazie alla loro creatrice, tutti fieri e tronfi ospiti nel mio salotto, improvvisamente troppo affollato per contenere tutto il loro ego.